15/01/2023 – FDA: introduzione del sesamo tra i maggiori allergeni.
La U.S. Food and Drug Administration (FDA), sul proprio sito, ha ricordato ai produttori che, a partire dal 1° gennaio 2023, gli alimenti che contengono sesamo saranno soggetti agli specifici requisiti di legge sugli allergeni alimentari fra cui l’etichettatura e la produzione.
Il sesamo, a seguito del FASTER – Food Allergy Safety, Treatment, Education, and Research Act (*), che è stato convertito in legge il 23 aprile 2021, si aggiunge quindi agli altri 8 allergeni che costituivano il Big eight ovvero latte, uova, pesce, crostacei, frutta a guscio, arachidi, grano e soia.
(*) In merito vedi nostro articolo “Pubblicato un nuovo video di FDA sul FASTER Act” del 09/02/22
Il comunicato FDA informa inoltre i consumatori sul fatto che gli alimenti contenenti sesamo immessi sul mercato prima del 2023 non necessitano di essere rimossi o di essere rietichettati menzionando il sesamo come un allergene e quindi potranno rimanere in commercio nonostante non sia evidenziata la presenza dell’allergene sesamo. Quindi alcuni prodotti alimentari, a seconda della loro durata di conservazione, alla data di entrata in vigore della legge potrebbero non avere l’etichettatura che indica il sesamo come un allergene e quindi i consumatori dovrebbero verificare con il produttore se non sono sicuri che un prodotto alimentare contenga sesamo.
Il comunicato FDA è disponibile al seguente link: FDA Reminds Manufacturers of Effective Date for Sesame as a Major Food Allergen.
In merito all’entrata in vigore dell’obbligo di indicare il sesamo come un allergene segnaliamo un nostro precedente articolo (Richiamo di prodotto per presenza di sesamo non dichiarato in etichetta negli USA), nel quale si riportavano episodi di ritiro di prodotto dal mercato per la presenza di sesamo tra gli ingredienti non indicato come allergene anche prima dell’effettiva entrata in vigore della nuova legge.