02/12/2015: Social Footprint: ovvero misura l’impatto sociale del tuo prodotto e comunicalo ai consumatori perché possano sceglierti
Iseven amplia il portafoglio dei suoi servizi ad un nuovissimo schema di certificazione:
L’impronta sociale o “social footprint”, che valuta l’impatto sociale di un prodotto o di un servizio. Social footprint consiste nella valutazione e comunicazione di una serie di parametri relativi al c.d. “capitale umano” di un’organizzazione e della sua filiera. I risultati sono resi in modo trasparente e immediato su un’etichetta apposta sulla confezione del prodotto che riporta: luogo di produzione, tipologia di lavoro svolto, profilo delle risorse umane impiegate (numero, età media, sesso, percentuale di manodopera straniera, di lavoro in produzione e di ufficio, se si tratta di lavoro manuale o con uso di macchinari). Inoltre consente di tracciare la catena di fornitura e dà evidenza del numero di ingredienti coinvolti nella certificazione L’azienda che vuole esporre la sua social footprint deve infine richiedere ai propri fornitori il rispetto delle norme nazionali e internazionali a tutela dei lavoratori. A seconda del grado di approfondimento dell’analisi il prodotto avrà un’etichetta con A (livello base) fino a AAA (livello approfondito); la certificazione ha durata triennale, ed è soggetta a verifica annuale.
Benché dia informazioni su una “fetta” molto ridotta rispetto al ben più vasto dei temi che rientrano nel concetto di “sostenibilità”, social footprint è uno strumento fondamentale, perché rende trasparente al consumatore la filiera da cui un prodotto proviene e gli consente scelte sempre più consapevoli.
Un passo avanti nella direzione di rendere concreti, confrontabili e facilmente comunicabili valori, scelte,impegno e risultati delle imprese relativamente alla gestione delle risorse umane e ai criteri di selezione dei fornitori.
In questo modo si amplia il patrimonio di informazioni sul prodotto e la sua storia, ma anche il terreno di competizione. Da oggi quindi è sempre più facile tradurre le proprie politiche in vantaggio competitivo, avvalorando, se ce ne fosse bisogno, la tesi secondo la quale la Responsabilità sociale crea valore per l’impresa e per la società tutta.