29/10/2021 – Rilevare pesticidi e batteri nelle superfici della frutta e verdure attraverso un raggio laser.
Il monitoraggio degli alimenti per la ricerca di sostanze chimiche (pesticidi) e batteri può richiedere diversi giorni e l’invio di lotti rappresentativi ai laboratori che effettuano le analisi. Trattandosi di tecniche analitiche che richiedono tempi lunghi e costi elevati tendenzialmente si eseguono con piani di campionamento casuali e con frequenze limitate, con il rischio di mettere in commercio interi lotti di prodotti contaminati da pesticidi.
È in fase di sviluppo un nuovo rilevatore che sarà in grado di individuare tracce di elementi tossici in pochi minuti, riducendo notevolmente i tempi di analisi e ampliando il numero di analisi. Il rilevatore ultrasensibile sfrutta le particelle di luce laser per individuare le più piccole tracce di pesticidi e batteri da 50 a 100 volte più velocemente rispetto alle tecnologie esistenti. Con tale strumento sarà possibile aumentare il numero di analisi per ottenere uno screening completo di tutti i lotti in tempi utili per controllare ciò che viene posto in commercio.
Il progetto denominato GRACED, coordinato dal CyRIC – centro di ricerca e innovazione di Cipro, comprende un consorzio di esperti da tutta Europa. Il progetto sta sviluppando un sensore multiplexing bimodale plasmo-fotonico in grado di osservare il “legame” del contaminante alla superficie del sensore, producendo un segnale unico quando è presente un costituente pericoloso. Poiché i recettori sulla superficie del sensore sono specificamente “sintonizzati” su un particolare batterio o sostanza chimica, solo gli analiti di interesse vengono catturati dal sensore che dovrebbe essere in grado di fornire una diagnosi istantanea per un contaminante previsto nell’intervallo da picomolare ad attomolare (pM-aM) senza alcuna necessità di amplificazione.
La conclusione del progetto è prevista nel 2024 e condurrà prove in Francia, Italia e Ungheria, coprendo diversi tipi di sistemi di produzione (agricoltura convenzionale all’aperto, nuova agricoltura urbana, filiera agro-ecologica corta, agricoltura semiautomatica).
L’intero articolo è presente al seguente link : sensore fotonico in grado di rilevare batteri nella frutta e verdura