21/03/2022 – Misure temporanee eccezionali – etichettatura prodotti contenenti oli vegetali in sostituzione dell’olio di semi di girasole
Il Ministero dello sviluppo economico in data 11 marzo 2022 ha comunicato agli interessati (Associazioni di categoria, GDO, Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) la possibilità di gestire, attraverso una deroga temporanea, l’etichettatura dei prodotti che contengono olio di semi di girasole.
La misura temporanea, valida per altro solo per il mercato italiano visto che l’UE non si è espressa in merito, arriva a seguito delle conseguenze del conflitto in Ucraina. L’Ucraina di fatto è il principale coltivatore mondiale di girasole e di conseguenza uno dei maggiori produttori di olio di semi di girasole.
L’olio di semi di girasole viene impiegato in moltissimi prodotti alimentari. La crisi in Ucraina sta determinando una carenza di tale ingrediente che si ripercuote sulla capacità dei produttori di alimenti di gestire un cambio di ingrediente con il conseguente cambio di etichetta. Proprio a causa dei tempi tecnici necessari a stampare una nuova etichetta e, anche, per la scorta di etichette che i produttori italiani presentano nei propri magazzini, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pensato ad una soluzione temporanea che venga in contro ai produttori. Pertanto il Ministero ha comunicato che: transitoriamente, in vista dell’adeguamento progressivo delle etichette, i produttori, nel rispetto della sicurezza e della corretta informazione dei consumatori potranno, , prevedere l’introduzione, attraverso il getto d’inchiostro o altri sistemi equivalenti (es. sticker adesivi), di una frase che indichi quali oli e/o grassi siano stati impiegati in sostituzione dell’olio di girasole, segnalando l’eventuale presenza di allergeni.
Il Ministero prosegue inoltre nella sua comunicazione coinvolgendo la GDO dicendo: la distribuzione al dettaglio inoltre dovrà ricorrere a idonei strumenti volti ad informare tempestivamente il consumatore sulla possibile sostituzione dell’olio di girasole mediante avvisi nei punti vendita con apposita cartellonistica, collocata ben evidentemente, in prossimità degli scaffali dei prodotti contenenti olio di girasole. In aggiunta si rimanderà ad ulteriori informazioni da inserire nei social, siti aziendali, ecc.
Il Ministero infine comunica alle aziende che, per la possibilità del perdurare della situazione, le nuove etichette potranno riportare in modo generico l’indicazione di ingredienti appartenenti alla categoria di oli e grassi vegetali indicando tra parentesi le origini vegetali potenzialmente presenti. Ad esempio: “oli e grassi vegetali (girasole, palma, mais, soia, ecc.)”. Anche questa disposizione è da considerarsi temporanea.
La comunicazione del Ministero dello Sviluppo Economico è disponibile al seguente link: Misure temporanee eccezionali – etichettatura prodotti contenenti olio vegetali in sostituzione dell’olio di semi di girasole