4/02/2021 – Linee Guida Food Defense
Il team di ISeven Servizi ha preparato un documento intitolato “Linee Guida per lo sviluppo di un piano di Food Defense” allo scopo di aiutare i propri Clienti a strutturare un piano di Food Defense.
Dall’esperienza sul campo dei nostri professionisti è parso evidente che molti Clienti trovavano difficoltà ad interpretare (e quindi applicare) i requisiti di alcuni schemi tecnici del settore Food dal momento che questi non indicavano in modo esaustivo una metodologia con la quale sviluppare il piano di Food Defense nella sua completezza.
ISeven Servizi, per la stesura della Linea Guida, ha preso in considerazione i requisiti dei principali standard di sicurezza alimentare considerando e confrontando le differenze/analogie tra questi schemi tecnici in merito ai requisiti di Food Defense.
Sono infatti gli schemi tecnici maggiormente diffusi fra i nostri clienti e in generale nel settore Food.
Va precisato che gli standard in oggetto non definiscono modalità esaustive per implementare un “piano di Food Defense” nella sua totalità e che i requisiti in essi definiti non sono inoltre fra di loro perfettamente sovrapponibili: questa linea guida intende quindi fornire alle aziende una possibile linea interpretativa che sia di supporto per la costruzione di un piano di Food Defense, senza peraltro pretendere di soddisfare tutti i singoli requisiti degli standard citati.
Il metodo di costruzione del sistema di Food Defense proposto in questa linea guida tiene conto degli elementi descritti nei principali schemi tecnici internazionali di Food Safety considerati ma anche di ulteriori elementi derivanti dall’esperienza sul campo dei nostri professionisti (richieste di clienti, linee guida del settore).
Nello specifico la struttura del documento è la seguente:
- una parte introduttiva dove si definiscono le finalità del documento, la documentazione di riferimento e le definizioni applicabili;
- successivamente si prosegue, con l’ausilio di uno schema tabellare, comparando i requisiti e le linee guida dei principali schemi tecnici sulla Food Defense per evidenziare punti in comune e differenze fra gli standard;
- una volta identificati i punti in comune viene definita la sequenza consigliata (fasi, attività, schema di flusso cronologico) con cui costruire il sistema di Food Defense;
- i capitoli successivi trattano nel dettaglio la gestione operativa di queste singole fasi che sinteticamente prevedono:
- la fase preliminare che consiste nell’identificazione dell’azienda: descrizione della struttura, del personale e dei prodotti;
- la definizione del Team di Food Defense;
- la descrizione nel dettaglio delle cosiddette Misure Preventive ovvero quelle attività assimilabili a dei prerequisiti da implementare per la costruzione del sistema di Food Defense
- Gestione degli accessi e dei veicoli
- Gestione delle chiavi
- Illuminazione
- Gestione dei prodotti
- Gestione delle etichette
- Utilities
- Prodotti chimici
- Laboratori interni
- Sistema IT
- Fornitori di prodotti
- Fornitori di servizi
- Ricevimento merci
- Spedizione merci
- Resi delle merci
- Stoccaggi
- Rintracciabilità
- Gestione del personale
- successivamente si procede con la proposta di un metodo di esecuzione dell’analisi di vulnerabilità (questo capitolo è corredato di un esempio dettagliato di come eseguirla);
- si prosegue poi con la trattazione di come definire le azioni di mitigazione, le azioni di controllo e verifica (anche queste sezioni sono corredate di esempi dettagliati di come eseguirle);
- nelle sezioni successive si approfondiscono gli aspetti della formazione del personale e la revisione (riesame periodico) del piano di Food Defense.
È importante chiarire che questa Linea Guida non è applicabile all’implementazione di un piano di Food Defense così come richiesto da FDA attraverso il 21 CFR 121 – Mitigation Strategies to Protect Food Against Intentional Adulteration in quanto gli approcci metodologici e gli elementi da tenere in considerazione degli schemi tecnici volonatari di food safety sono sostanzialmente diversi da quelli previsti dal 21 CFR 121. Deve quindi essere chiaro che l’azienda non può utilizzare il piano di Food Defense sviluppato rispetto a questi schemi tecnici per soddisfare il 21 CFR 121, così come non può fare il contrario.
Chi fosse interessato alle Linee Guida può farne richiesta inviando una mail all’indirizzo info@isevenservizi.it e verrà contattato da un nostro professionista.