10/08/2020 – Piano nazionale di controllo ufficiale sugli alimenti e i loro ingredienti trattati con radiazioni ionizzanti – 2020-2022
Il trattamento degli alimenti con radiazioni ionizzanti è una tecnologia di conservazione che ha lo scopo di preservare la qualità igienica degli alimenti e di prolungarne la shelf life. Il processo consiste nel sottoporre l’alimento a dosi ben definite di radiazioni ionizzanti che sono in grado di inattivare il materiale genetico delle cellule microbiche, con conseguente inibizione della suddivisione cellulare, e di inibire l’attività degli enzimi degradativi che provocano il deterioramento degli alimenti. Il trattamento viene quindi applicato per impedire/ritardare la germogliazione dei tuberi e dei bulbi, ridurre la carica microbica di batteri saprofiti in carni, pollame e pesci freschi, inattivare gli insetti infestanti, inclusi gli stati larvali e i parassiti, e i batteri patogeni in prodotti deperibili e in alimenti congelati.
Quando applicato nel rispetto della normativa vigente, tale trattamento è ritenuto sicuro e prevede l’obbligo di etichettatura, il controllo degli impianti e il controllo degli alimenti in fase di commercializzazione.
Dal 2006 in Italia si effettuano controlli nelle fasi di commercializzazione e di importazione degli alimenti per verificarne la conformità ai requisiti di autorizzazione ed etichettatura.
Inviando i propri risultati alla Commissione europea l’Italia contribuisce alla realizzazione della Relazione annuale al Parlamento Europeo e al Consiglio sugli alimenti e loro ingredienti trattati con radiazioni ionizzanti e alla Relazione annuale del Piano nazionale integrato (PNI).
Il presente Piano nazionale intende pianificare in maniera unitaria e armonizzata i controlli ufficiali in materia di alimenti e loro ingredienti trattati con radiazioni ionizzanti. Il Piano è parte integrante del Piano di controllo nazionale pluriennale previsto all’art. 109 del Reg.(UE) 62 /201.
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Fonte: sito del Ministero della Salute