04/02/2020 – IFS Food la nuova versione 7
IFS ha pubblicato ad ottobre 2020 la versione 7 dello standard IFS Food.
Questa nuova versione, che sostituirà la 6.1 attualmente in vigore, era attesa già nel 2019 ma a seguito di nuovi adeguamenti, richiesti dalla GFSI, il documento allora predisposto è stato ulteriormente integrato prima dell’attuale emissione.
Il testo dello standard attualmente è disponibile nelle lingue Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Spagnolo, Tedesco e lo si può scaricare gratuitamente dal sito di IFS: IFS Database – Download standards (ifs-certification.com).
Gli audit di certificazione basati sulla versione 7 potranno essere richiesti a partire dall’1 marzo 2021, mentre a partire dall’1 luglio 2021 la nuova versione sarà obbligatoria per tutte le aziende.
Fra i cambiamenti più significativi introdotti si segnala:
- La valutazione del sito in campo avrà più peso rispetto alla documentazione;
- La valutazione dell’approccio di prodotto e processo sarà basata sulla norma ISO/IEC 17065;
- Il numero dei requisiti è stato ridotto del 15%: alcuni requisiti sono stati accorpati, altri sono nuovi, altri eliminati;
- Sono stati eliminati i seguenti requisiti della versione 6.1 (nota: in alcuni casi il contenuto del requisito eliminato è stato trasposto in altri requisiti):
- Corporate structure – 1.2.5 – Employees with influence on product requirements shall be aware of their responsibilities, and shall be able to demonstrate their understanding of their responsibilities.
- Corporate structure – 1.2.6 – The company shall have an IFS representative nominated by senior management.
- HACCP analysis – 2.2.2.3 – The HACCP team shall have strong senior management support and shall be well known and established across the whole facility.
- Sanitary facilities, equipment for personnel hygiene and staff facilities – 3.4.3 – There shall be in place rules and facilities to ensure the correct management for personnel belongings and for food brought to work by personnel, food coming from dining room and from vending machines. The food shall only be stored and/or used in designated areas.
- Risk of foreign material, metal, broken glass and wood – 4.12.6 – In cases where special equipment or methods are used to detect foreign material, these shall be properly validated and maintained.
- Risk of foreign material, metal, broken glass and wood – 4.12.8 – All stationary objects made of or incorporating glass or brittle material present in areas of handling of raw materials, processing, packing and storage shall be listed in a specific register, including details of their exact location. An assessment of the condition of objects on the register shall be performed on a regular basis and recorded. Frequency of this check shall be justified by documents.
- Transport – 4.15.8 – Security of transport vehicles shall be appropriately maintained.
- Genetically modified organisms (GMOs) 4.19 – (tutto il capitolo)
- Quantity checking (quantity control/ filling quantities) – 5.5.5 – For purchased, already pre-packed products from third parties, there shall be evidence about the compliance with the legal requirements for nominal quantity.
- Il capitolo Food defense and external inspections è stato rivisto riducendo il numero dei requisiti (ne sono stati eliminati alcuni accorpandone il contenuto in un numero più ridotto di requisiti);
- Vi è stato allineamento ai requisiti di benchmarking GFSI versione 2020.1, nonché ai requisiti FSMA ed alla nuova normativa europea;
- E’ stato aggiornato il sistema di punteggio (vedi approfondimenti in seguito);
- Vi è stato l’inserimento nella checklist dei requisiti relativi alla Food Safety Culture (vedi 1.1.1);
- In linea con la tendenza degli altri standard GFSI, ogni tre audit di certificazione, uno sarà non annunciato;
- E’ stato introdotto il GLN (Global Location Number) obbligatorio per le aziende del SEE e del Regno Unito. Con l’introduzione della versione 7 dell’IFS Food, le aziende dello Spazio Economico Europeo (SEE) e del Regno Unito richiedono un GLN (Global Location Number). Con la pubblicazione della versione IFS Food v.7 il GLN è dunque obbligatorio: l’obbligo si applica a partire dal primo Assessment secondo l’IFS Food v7. Il Global Location Number (GLN) è come un’impronta digitale nelle transazioni commerciali nazionali e internazionali. Il GLN può essere utilizzato per identificare in modo univoco le aziende e le parti di aziende, come i siti di produzione o i magazzini. Il GLN è composto da 13 cifre ed è la chiave per le informazioni aziendali memorizzate nelle banche dati. Nell’ambito della certificazione IFS, GLN identifica il sito per il quale è richiesto il certificato. Poiché un GLN può essere assegnato ad un solo sito alla volta, è necessario almeno un GLN separato per ogni sito di certificazione. Per approfondimenti e dettagli si rimanda a: https://www.gs1-germany.de/it/gs1-gln-per-certificati-ifs/
IFS ha messo a disposizione alcuni documenti di approfondimento della versione 7, tra i più interessanti suggeriamo:
- La check list in lingua italiana che confronta i requisiti della versione 7 con quelli della versione 6.1
- Una brochure in lingua italiana relativa al sistema di punteggio .
Iseven Servizi dispone di professionisti con comprovata esperienza nel settore agroalimentare in grado di seguire le imprese per il conseguimento della conformità ai requisiti dello standard. E’ inoltre possibile richiedere formazioni, in azienda o da remoto, sullo standard e sulle novità rispetto alla versione precedente (vedi corsi di formazione ISeven)
Chi fosse interessato può farne richiesta inviando una mail all’indirizzo info@isevenservizi.it e verrà contattato da un nostro professionista.
Fonte utilizzata: sito IFS