Disponibile, per consultazione pubblica e commento, il DRAFT della ISSUE 5 del GLOBAL STANDARD for PACKAGING and PACKAGING MATERIALS, datato 10/2014, nonchè il relativo protocollo.
Cliccando qui BRC rende disponibile, per consultazione e commento, i requisiti del draft della Issue 5 del Global Standard for Packaging and Packaging Materials datato 10/2014 e la proposta per il nuovo protocollo di certificazione.
È possibile inviare commenti ai due documenti in draft, utilizzando il format scaricabile dalla stessa pagina web, che dovrà essere restituito compilato entro il 30/11/2014 al seguente indirizzo e-mail: enquiries@brcglobalstandards.com
ISEVEN Servizi ha già letto in modo approfondito il draft e segnala di seguito le principali novità rispetto all’attuale versione 4:
- Miglior identificazione degli Statement of Intent, che sono inseriti per tutti i capitoli dei requisiti,
- Miglior definizione delle responsabilità e partecipazione della Direzione del sito al mantenimento dello Standard;
- Riunioni almeno mensili nelle quali si trattino anche aspetti legati a qualità, sicurezza e rispetto legalità;
- Monitoraggio almeno quadrimestrale degli obiettivi definiti;
- Non è più richiesto un “Manuale della sicurezza e qualità”;
- Inserito un capitolo 3.6 per la gestione dei fornitori di servizi;
- Differenziazione delle attività di ritiro e richiamo dal mercato in due distinti capitoli;
- Spostamento e accorpamento dei requisiti relativi alla taratura degli strumenti nel capitolo 4.8;
- Maggiori dettagli per la gestione delle attività di pest control se svolte internamente;
- Inserito il capitolo 5.2 Graphic design and artwork control che dettaglia i requisiti per la gestione delle attività di pre-stampa;
- Suddivisione del capitolo 4.12 della precedente issue (Transport, storage and distribution) in 3 nuovi capitoli (5.7 Incoming goods, 5.8 Storage of all materials, and intermediate and finished products, 5.9 Dispatch and transport);
- Spostamento del requisito 4.8 Staff facilities in 6.3 con accorpamento dei requisiti relativi al consumo di alimenti, bevande e fumo;
- Definita la necessità di documentare programmi di formazione.
Nel draft attuale non sono invece stati inseriti, come era previsto, requisiti legati agli aspetti ambientali dei materiali di confezionamento.
Cambia in modo sostanziale il protocollo di certificazione per avvicinarlo a quello dello Standard Food. Le aziende potranno pertanto optare per ricevere audit a sorpresa che determineranno la presenza di un “+” sul grado di certificazione raggiunto a seguito dell’audit stesso. Aumentano inoltre i gradi di certificazione che andranno da AA fino a D (ovviamente per tutti i gradi è prevista l’opzione “+”).
Non vi sono ancora informazioni relative alla pubblicazione della nuova Issue 5 in via definitiva, ma è probabile che questa possa avvenire all’inizio del secondo semestre del 2015, con certificazione a partire dall’inizio del 2016.
