17/06/2022 – ECHA non cambia la valutazione del rischio sul Glifosato
L’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA) ha concluso che le classificazioni esistenti per il Glifosato, come sostanza che provoca gravi lesioni oculari e tossicità per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata, dovrebbero essere mantenute. Il comitato di studio dell’ECHA (Committee for Risk Assessment – RAC) ha riscontrato che le prove scientifiche disponibili non soddisfano i criteri per classificare il Glifosato per tossicità specifica per organi bersaglio o come sostanza cancerogena, mutagena o tossica per la riproduzione.
Le conclusioni dell’ECHA derivano dall’esame di un ampio volume di dati scientifici e centinaia di commenti ricevuti dalla recente consultazione pubblica.
Il parere dell’ECHA sarà inviato alla Commissione europea e all’EFSA. Quest’ultima effettuerà la sua valutazione del rischio entro luglio 2023.
La Commissione europea analizzerà le conclusioni dell’EFSA e il rapporto preparato dai quattro stati membri delegati (Svezia, Francia, Ungheria e Paesi Bassi) per valutare la possibilità di rinnovare o meno l’approvazione del Glifosato usato in agricoltura come diserbante sistemico.
Al seguente link l’articolo pubblicato sul sito della ECHA: Glyphosate: no change proposed to hazard classification