17/06/2022 – Consultazione pubblica sugli allergeni della Food Standard Agency
Tra il 6 dicembre 2021 e il 14 marzo 2022, la Food Standards Agency britannica (FSA) ha intrapreso una consultazione con le parti interessate in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord, per raccogliere opinioni sull’uso di informazioni ed etichette precauzionali sugli allergeni, spesso scritte come “può contenere …”.
L’attuale legislazione prevede l’indicazione in etichetta degli allergeni contenuti in un alimento, tuttavia vi è la possibilità di cross contamination da allergeni che le aziende devono valutare e comunicare ai consumatori o alle aziende di trasformazione.
Recenti studi della FSA hanno posto in evidenza che i consumatori con ipersensibilità alimentare apprezzano le informazioni precauzionali sugli allergeni quando indicano loro, in modo chiaro, un rischio inevitabile di cross contamination da allergeni. Ma i consumatori possono anche essere confusi dalle svariate indicazioni impiegate, senza comprendere con esattezza il rischio reale (si pensi ad esempio all’indicazione relativa ad allergeni lavorati nella stessa azienda, frase che non comunica in maniera chiara se vi sia o meno un rischio per il consumatore per la presenza di un allergene).
Gli stessi studi hanno rilevato che molte aziende alimentari utilizzano le indicazioni in etichetta per cercare di proteggere i consumatori, ma sono a volte confuse su quando sia necessario farlo e su come devono farlo.
Per aiutare a sviluppare orientamenti futuri sull’uso di informazioni ed etichette precauzionali sugli allergeni, FSA ha raccolto le opinioni di aziende alimentari, autorità locali, operatori sanitari, consumatori e altre parti interessate attraverso un sondaggio online e una serie di seminari online.
La consultazione si è concentrata su quattro temi:
- Fornitura di informazioni ai consumatori
- Conformità
- Consulenza e formazione
- Standard per l’analisi del rischio
Questa consultazione ha consentito di ottenere un quadro più completo delle problematiche relative al modo in cui l’etichettatura e le informazioni precauzionali sugli allergeni vengono fornite e in che modo ciò incide sulla scelta, la sicurezza e la fiducia dei consumatori, nonché quali potrebbero essere gli approcci migliori da adottare.
La consultazione ha visto gli stakeholder d’accordo sul fatto che l’etichettatura e le informazioni precauzionali sugli allergeni dovrebbero essere comunicate in modo più chiaro e coerente, in modo comprensibile e basarsi su processi proporzionati e standardizzati per la valutazione, la gestione e la comunicazione del rischio di contaminazione crociata degli allergeni.
È emerso che debbano essere indicate soglie di riferimento a supporto della standardizzazione dell’analisi del rischio di cross contamination da allergeni per gli alimenti preconfezionati e che dovrebbe essere fornito un PAL (Precautionary Allergen Labeling) con una dicitura standardizzata quando vengono superate le soglie stabilite per gli allergeni.
La FSA fa sapere che lavorando con le parti interessate, saranno utilizzate anche le informazioni fornite dalla consultazione per sviluppare una gamma di opzioni che consentiranno alle aziende alimentari di comprendere le proprie responsabilità e i passaggi che devono seguire prima di fornire informazioni precauzionali sugli allergeni, oltre a dare ai consumatori la certezza che le informazioni fornite sono sicure.
Al seguente link è possibile visionare l’intero documento (in lingua inglese): Precautionary Allergen Labelling (PAL) & Precautionary Allergen Information: the ‘may contain’ consultation Report on findings and summary of stakeholder responses