12/08/2021 – FAO – Guidance for preventing transmission of COVID-19 within food businesses
La FAO ha pubblicato in data 2 agosto 2021 una nuova versione delle linee guida sulla prevenzione della trasmissione del virus Covid-19 nelle aziende alimentari. La precedente versione era stata pubblicata in data 7 aprile 2020.
A seguito delle nuove conoscenze acquisite, nel corso dei mesi scorsi, la FAO ha voluto ribadire e chiarire ulteriormente che il SARS-CoV-2 non è un problema diretto per la sicurezza alimentare, bensì è necessario preservare i lavoratori del settore alimentare onde evitare mancanze nelle forniture di alimenti.
Non vi sono di fatto evidenze che riconducano i contagi agli alimenti o agli imballi degli alimenti. La via principale di trasmissione del SARS-CoV-2 resta il contatto ravvicinato tra le persone attraverso aerosol generati da attività come tossire, starnutire, gridare, cantare e parlare. I coronavirus non possono moltiplicarsi negli alimenti o su superfici inanimate; possono moltiplicarsi solo nell’uomo e in alcuni animali. Una volta nell’ambiente, i virus si degradano e diventano meno infettivi. Sono stati pubblicati alcuni studi che dimostrano la sopravvivenza del coronavirus nelle superfici solo per alcune ore successive alla loro contaminazione (72 ore nella plastica e acciaio, 24 ore nel cartone, 4 ore nel rame). Considerando poi che i coronavirus sono degradati in brevissimo tempo con l’utilizzo di alcuni prodotti normalmente impiegati per la sanificazione degli ambienti alimentari (come ad esempio sali di ammonio quaternari, cloro, alcool), la probabilità che il SARS-CoV-2 si trasmetta attraverso gli alimenti è da considerarsi minima.
Considerato quanto sopra, gli OSA dovrebbero disporre di sistemi di gestione della sicurezza alimentare basati sui principi dell’analisi dei pericoli e dei punti critici di controllo (HACCP) per gestire i rischi per la sicurezza alimentare e prevenire la contaminazione degli alimenti. Sebbene non siano progettati specificamente per la prevenzione delle trasmissioni di COVID 19, i FSMS sono sostenuti da programmi di prerequisiti che includono buone pratiche igieniche, pulizia e sanificazione, suddivisione in zone delle aree di lavorazione, controllo dei fornitori, stoccaggio, distribuzione e trasporto, igiene personale e valutazioni di idoneità al lavoro: tutte le condizioni e le attività di base necessarie per mantenere un ambiente di lavorazione igienicamente salubre.
Secondo la linea guida quindi è importante proteggere il personale che lavora nel settore alimentare, pertanto la linea guida fornisce alcuni suggerimenti organizzativi, che la linea guida stessa dice di integrare con eventuali indicazioni delle Autorità Sanitarie locali, sulle seguenti tematiche generali:
- Distanziamento fisico,
- Igiene del personale,
- Dispositivi di protezione individuali,
proseguendo poi con altre indicazioni più specifiche nei diversi settori della filiera alimentare:
- Malattia COVID-19 sul posto di lavoro,
- Produzione primaria,
- Trasformatori,
- Trasporto,
- Distribuzione,
- Food services e ristorazione.
La linea guida è in lingua inglese e la si può ottenere al seguente link: Guidance for preventing transmission of COVID-19 within food businesses