16/06/2017 – Etichettatura latte: pubblicate dal MIPAAF le linee guida sull’indicazione dell’origine. Il 26 maggio 2017 il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Dipartimento delle Politiche Competitive, della Qualità Agroalimentare, Ippiche e della Pesca) ha pubblicato le Linee guida recante istruzioni operative per l’indicazione dell’origine del latte in etichetta.
Questo documento è stato emanato ai sensi del D.M. 990 del 28/03/17, come modificato dal DM 1076 del 31/03/17, finalizzato a favorire l’accesso del consumatore alle informazioni sui prodotti lattiero-caseari in modo da renderle disponibili e facilmente utilizzabili ed in considerazione anche dell’articolo 4 del D.M. 9/12/16, rubricato “Disposizioni per favorire una migliore informazione dei consumatori”, che assegna al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali la competenza per definire apposite campagne di promozione dei sistemi di etichettatura previsti dal decreto medesimo.
Al fine di assicurare una corretta informazione ai consumatori l’obiettivo della pubblicazione è quello offrire sia agli operatori del settore alimentare (OSA) che agli organismi di controllo le necessarie indicazioni sulla corretta applicazione del DM del 9/12/2016 recante “Indicazione dell’origine in etichetta del latte e del latte usato come ingrediente nei prodotti lattiero caseari”.
Il decreto in oggetto, è stato infatti emanato in attuazione del Regolamento (UE) n. 1169/ 2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, che ha come obiettivo dichiarato proprio quello di assicurare “un livello elevato di protezione della salute e degli interessi dei consumatori” e di fornire loro “le basi per effettuare scelte consapevoli e per utilizzare gli alimenti in modo sicuro”.
All’interno delle Linee guida sono affrontati i seguenti argomenti:
- Leggibilità e visibilità delle informazioni ed anche i requisiti linguistici
- Le diciture utilizzabili
- Le indicazioni volontarie
- La tempistica di adeguamento
- I controlli
Fonte: sito www.politicheagricole.it