11/10/2021 – Etichettatura degli alimenti, il metodo Med-Index.
Il metodo Med-Index rientra fra le proposte di modelli di etichettatura nutrizionale.
Da quando l’Unione europea, nell’ambito della “Strategia Farm to Fork”, ha inteso proporre un sistema di etichettatura nutrizionale obbligatoria armonizzato a livello UE, che dovrebbe essere adottato entro la fine del 2022, diversi modelli si sono proposti in alternativa al modello Nutri Score già adottato dalla Francia sin dal 2017.
Nelle scorse settimane abbiamo proposto un articolo che metteva a confronto i metodi di etichettatura nutrizionale nutri Score e NutrInform Battery. In questo articolo poniamo in evidenza un nuovo metodo di etichettatura dei prodotti alimentari che ha l’obiettivo di promuovere gli alimenti in sintonia con la dieta mediterranea universalmente riconosciuta come un modello alimentare sano in grado di ridurre il rischio di malattie croniche non trasmissibili.
L’OMS, l’Organizzazione mondiale della sanità, raccomanda agli Stati membri di applicare etichette nutrizionali sulla parte anteriore delle confezioni per guidare i cittadini verso scelte alimentari più sane, come parte di una strategia globale per prevenire le malattie alimentari non trasmissibili. Integrando questi obiettivi con quelli del Green Deal, in particolare le strategie Farm to Fork e Biodiversity, è stato sviluppato un sistema di etichettatura per i prodotti alimentari, il Med-Index, che informa i consumatori non solo fornendo indicazioni sul fatto che il cibo sia buono o cattivo per la salute, ma se la scelta alimentare può essere sia nutriente che sostenibile.
Il Med index:
- Ha la forma triangolare della piramide, simbolo di un regime dietetico sano;
- Nell’apice ha l’indicazione del numero di porzioni dell’unità di vendita, espressa graficamente anziché in grammi per essere inclusiva verso tutti i consumatori, in particolare quelli con scarsa alfabetizzazione nutrizionale, istruzione o membri dei gruppi etnici minoritari;
- Nella fascia centrale l’apporto calorico è espresso sotto forma di intensità dell’attività fisica consigliata, bassa, media e alta, tale che si possa realizzare, attraverso lo stile di vita, un equilibrio tra calorie consumate e calorie ingerite; non sono espressi termini numerici assoluti o percentuali, che potrebbero avere un effetto dannoso sulle persone con disturbi alimentari (anoressia, bulimia ecc.);
- Utilizza un codice di colore positivo (buono, più buono, il migliore) in antitesi al codice semaforico del Nutri Score;
- Include nella fascia più bassa i tre criteri della sostenibilità, nutrizionale, ambientale e sociale in coerenza con l’agenda 2030 della sostenibilità e gli obiettivi con quelli del Green Deal, fornendo non solo indicazioni sul fatto che il cibo sia buono o cattivo per la salute, ma se la scelta alimentare può essere sia nutriente che sostenibile.
Il Med-Index è un’etichetta positiva che guida i consumatori verso le scelte migliori eliminando i problemi dell’asimmetria di informazione tipici di alcuni prodotti, come, ad esempio, l’olio extravergine di oliva, che nel caso del Nutri Score, raccoglie lo stesso punteggio dell’olio di oliva, nonostante la ricchissima letteratura scientifica internazionale che sottolinea la differenza, in termini salutistici, tra le due categorie di olio.
Il Med-Index è una proposta che si aggiunge alle altre che dovranno essere valutate in vista dell’adozione definitiva di fine 2022.
L’intero articolo è presente al seguente link: etichettatura Med-Index