05/03/2017 – Antimicrobici e resistenza nei batteri – E’ stato pubblicato l’ultimo rapporto sulla resistenza agli antimicrobici nei batteri (AMR), curato dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) dal titolo The European Union summary report on antimicrobial resistance in zoonotic and indicator bacteria from humans, animals and food in 2015
Il documento afferma che alcuni batteri presenti nell’uomo, negli animali e nei cibi continuano a presentare resistenza ad antimicrobici di largo utilizzo. Le risultanze del rapporto evidenziano che l’AMR costituisce una grave minaccia per la salute del pubblico e degli animali. Le infezioni causate da batteri resistenti agli antimicrobici provocano circa 25.000 decessi all’anno nell’UE.
Il rapporto mostra che, in generale, la multifarmacoresistenza nei batteri di Salmonella è alta in tutta l’UE. Gli esperti rilevano tuttavia che la resistenza ad antimicrobici di importanza primaria, usati nella terapia di casi gravi di infezione da Salmonella nell’uomo, rimane bassa.
Il rapporto evidenzia anche che i livelli di resistenza agli antimicrobici in Europa continuano a variare per regione geografica, con i Paesi dell’Europa settentrionale ed occidentale che hanno generalmente livelli di resistenza inferiori a quelli dell’Europa meridionale e orientale.
Quest’anno la pubblicazione del rapporto è accompagnata da uno strumento per la visualizzazione dei dati, che mostra, Paese per Paese, i dati sui livelli di resistenza di alcuni batteri rilevati in alimenti, animali e nell’uomo.
Fonte: EFSA Journal del 23/02/2017
Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla lettura del documento.
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