02/09/2020 – Nuove dottrine IFS riguardanti gli standard IFS Food, IFS Logistics, IFS Broker e IFS PACsecure
IFS ha pubblicato e reso disponibili quattro nuove dottrine riguardanti gli standard IFS Food, IFS Logistics, IFS Broker e IFS PACsecure.
Le dottrine, attualmente pubblicate solo in lingua inglese (ma a breve saranno disponibili anche tradotte in altre lingue) sono tutte scaricabili gratuitamente dal sito di IFS.
- IFS Food (scarica il documento)
- IFS Logistics (scarica il documento)
- IFS Broker (scarica il documento)
- IFS PACsecure (scarica il documento)
La Dottrina IFS dev’essere considerata come un documento che fa parte dello standard IFS pertinente e che quindi definisce aspetti da ottemperare: le novità presenti nelle dottrine diventano applicabili due mesi dopo la pubblicazione della dottrina pertinente, se non diversamente specificato nel punto della dottrina in questione.
In particolare per quanto concerne la dottrina relativa all’IFS Food, fra gli argomenti che sono stati oggetto di chiarimento, si segnalano:
- Scopo dell’audit;
- Gestione dei processi in outsourcing;
- Gestione dei criteri di qualifica degli auditors;
- Gestione COID per società con entità giuridiche diverse.
Per quanto riguarda l’approvazione da parte delle aziende di fornitori di processi esternalizzati questa può avvenire se essi dispongono di una certificazione IFS Food o di un altro standard di certificazione di sicurezza alimentare riconosciuto dalla GFSI oppure a seguito del superamento di un audit del fornitore che sia documentato ed eseguito da una persona esperta e competente e che abbia incluso la verifica di requisiti di sicurezza alimentare, della qualità del prodotto e di legalità ed autenticità.
Si segnalano anche altri argomenti oggetto di trattazione nella dottrina :
- Processi ad alta pressione: prodotti e scopi tecnologici;
- Come calcolare la durata dell’audit nel caso dello scopo di prodotto n. 7 (prodotti combinati);
- Attività di società che lavorano utilizzando servizi di corriere;
- Validazione dei processi e controlli associati (requisito 5.3.1);
- Indicazione della data dell’ultimo audit condotto come non annunciato;
- Audit “non annunciato” obbligatorio nel triennio di certificazione.
La gestione degli audit non annunciati contiene una novità significativa in quanto l’opzione “audit non annunciato” dev’essere scelta obbligatoriamente almeno una volta in ogni triennio di certificazione. In base a questa disposizione, nel caso in cui il ciclo di certificazione sia interrotto laddove era previsto un audit non annunciato, il successivo audit di certificazione (cioè un audit iniziale) dev’essere condotto senza preavviso ovvero condotto come “non annunciato”. Questa disposizione è applicabile a tutti gli audit di certificazione a partire dal 1° gennaio 2021.