24/10/2022 – Nuova comunicazione della Commissione europea – La cultura della sicurezza alimentare
In data 16 settembre 2022 la Commissione europea ha pubblicato la nuova Comunicazione 2022/C 355/01 relativa all’attuazione dei sistemi di gestione per la sicurezza alimentare riguardanti le corrette prassi igieniche e le procedure basate sui principi del sistema HACCP, compresa l’agevolazione/la flessibilità in materia di attuazione in determinate imprese alimentari che aggiorna e sostituisce la precedente del 2016 (2016/C 278/01).
Così come messo in evidenza nel nostro primo articolo del 29/09/22 relativo alla nuova Comunicazione della Commissione il documento pubblicato a settembre ha recepito e introdotto alcuni nuovi aspetti emersi successivamente alla prima emissione del 2016 relativa all’attuazione dei sistemi di gestione per la sicurezza alimentare riguardanti i programmi di prerequisiti (PRP) e le procedure basate sui principi del sistema HACCP, compresa l’agevolazione/la flessibilità in materia di attuazione in determinate imprese alimentari.
Il secondo articolo del 13/10/22 ha approfondito la tematica connessa alle GHP e ai PRP trattata nell’Allegato I – Corrette prassi igieniche della Comunicazione in oggetto.
Con questo terzo articolo si vuole approfondire la tematica connessa alla cultura della sicurezza alimentare che nella Comunicazione in oggetto è trattata in più punti:
- nell’Allegato I – Corrette prassi igieniche – Punto 3.14;
- nell’Appendice 3 – Esempio di indicatori dello strumento di valutazione della cultura della sicurezza alimentare;
- nell’Allegato III – Capitolo 8 – Alcuni ulteriori orientamenti sull’audit della cultura della sicurezza alimentare.
L’importanza di questo argomento è già stata evidenziata nel recente passato anche dai seguenti documenti:
- nell’autunno del 2020 la commissione del Codex Alimentarius ha introdotto nella revisione del documento CXC 1-1969 – General principles of food hygiene, l’istituzione e il mantenimento della cultura della sicurezza alimentare come elemento fondamentale per il buon funzionamento di qualsiasi “food hygiene system”;
- nel marzo 2021, con l’adozione del Regolamento (UE) 2021/382 della Commissione, è stato introdotto nell’allegato II del regolamento (CE) n. 852/2004 uno specifico capitolo (XI bis) sulla Cultura della Sicurezza Alimentare, che ne definisce le componenti. Gli operatori del settore alimentare che svolgono attività diverse dalla produzione primaria e dalle operazioni associate devono quindi rispettare tale requisito.
Nell’Allegato I – Corrette prassi igieniche – Punto 3.14 della Comunicazione in oggetto sono definite le componenti che devono essere garantite dall’OSA nella gestione della cultura della sicurezza alimentare ovvero:
- l’impegno da parte del management aziendale e di tutti i dipendenti per una produzione e distribuzione sicura degli alimenti;
- la presenza di una leadership nell’organizzazione rivolta alla produzione di prodotti sicuri e in grado di coinvolgere il personale nelle attività/prassi di sicurezza alimentare;
- la consapevolezza, da parte di tutti i dipendenti dell’organizzazione, dei pericoli per la sicurezza alimentare e della sua importanza;
- la comunicazione aperta e chiara sui temi della sicurezza alimentare tra tutti i dipendenti dell’organizzazione (nell’ambito di un’attività e tra attività consecutive, all’interno di un sito produttivo o di diverse sedi di un OSA, compresa la comunicazione di deviazioni e delle modalità di risoluzione);
- la disponibilità di risorse sufficienti per garantire la manipolazione sicura e igienica degli alimenti (esempi di disponibilità di risorse possono essere il tempo, il personale, le infrastrutture, l’istruzione e la formazione, la presenza di procedure).
Poiché queste componenti possono essere soggette ad aspetti di percezione diversa dentro l’organizzazione, nell’Appendice 3 – Esempio di indicatori dello strumento di valutazione della cultura della sicurezza alimentare è riportato un possibile esempio per misurare in modo oggettivo la cultura della sicurezza alimentare in un OSA. La modalità di misurazione proposta consiste in un questionario che andrebbe inviato al maggior numero possibile di dipendenti e compilato da quanti più possibile. Gli intervistati possono rispondere utilizzando la scala Likert (tecnica psicometrica di misurazione dell’atteggiamento) a cinque punti. Il questionario, somministrato la prima volta, potrà fornire indicazioni sul livello di cultura della sicurezza alimentare presente mentre, somministrato successivamente, potrebbe permettere di valutarne l’evoluzione nel tempo.
Infine, nell’Allegato III – Capitolo 8 – Alcuni ulteriori orientamenti sull’audit della cultura della sicurezza alimentare si dettaglia come la verifica da parte dell’Autorità competente potrebbe avvenire durante gli audit previsti per accertarsi che l’OSA abbia ottemperato all’obbligo giuridico di attuare la cultura della sicurezza alimentare fissato dal Regolamento (UE) 2021/382 della Commissione. E’ indicato che l’adeguatezza potrebbe essere valutata prendendo in considerazione i seguenti elementi:
- controllo delle verifiche eseguite sullo stato di implementazione della cultura della sicurezza alimentare (ad esempio tramite questionari) effettuate nello stabilimento o nel gruppo di stabilimenti che svolgono la stessa attività;
- colloqui e osservazioni (controllo delle conoscenze del personale interpellato sull’importanza di fornire alimenti sicuri e adeguati, controllo del comportamento e dell’atteggiamento dei dipendenti in materia di igiene degli alimenti, controllo dell’impegno da parte della dirigenza e della sua comunicazione con le altre aree aziendali, controllo della capacità di coinvolgere di tutto il personale nelle prassi di sicurezza alimentare);
- controllo della disponibilità di risorse.
In questo capitolo è anche riportato un possibile esempio di check list sulla cultura della sicurezza alimentare per le autorità competenti.
La Comunicazione 2022/C 355/01 della Commissione Europea è scaricabile, in lingua italiana, al seguente link: COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE relativa all’attuazione dei sistemi di gestione per la sicurezza alimentare riguardanti le corrette prassi igieniche e le procedure basate sui principi del sistema HACCP, compresa l’agevolazione/la flessibilità in materia di attuazione in determinate imprese alimentari (2022/C 355/01)