11/10/2021 – Certificazione della sostenibilità della filiera ortofrutticola.
In data 16 settembre 2021 il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale, ha sottoscritto il decreto ai sensi dell’articolo 224-ter, comma 6, della legge 18 luglio 2020, n. 77, istituendo il sistema di certificazione della sostenibilità della filiera ortofrutticola.
L’adesione al Sistema di certificazione della sostenibilità ortofrutticola è volontaria e può avvenire da parte di aziende singole o associate, anche nella forma di organizzazioni di produttori. Le modalità di adesione sono quelle già in uso per il Sistema di qualità nazionale della produzione integrata (SQNPI).
La certificazione è riferita ad uno specifico Disciplinare che riporta l’insieme delle regole produttive e di buone pratiche, finalizzate a garantire il rispetto dell’ambiente, la qualità e la sicurezza alimentare, la tutela dei lavoratori e dei cittadini, un adeguato reddito agricolo. In sede di prima applicazione il disciplinare farà riferimento alle linee guida nazionali di produzione integrata distinte per coltura, di cui alla legge 3 febbraio 2011, n. 4. Lo stesso sarà successivamente integrato con requisiti previsti da norme cogenti o volontarie, nazionali o internazionali e dei più recenti orientamenti in materia di sostenibilità dei processi produttivi.
La conformità ai requisiti espressi nel Disciplinare sarà certificata dall’Organismo di Controllo (OTS) di cui all’art. 3 del decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali n. 4890 dell’8 maggio 2014. L’OTS avrà i seguenti compiti:
- a) definizione del disciplinare della sostenibilità ortofrutticola e successivo aggiornamento;
- b) definizione del sistema di monitoraggio della sostenibilità della filiera ortofrutticola italiana, ivi compresa la determinazione del campione delle aziende a carico delle quali condurre l’indagine;
- c) individuazione degli indicatori necessari alle valutazioni della sostenibilità della filiera ortofrutticola;
- d) individuazione della modalità di equiparazione del disciplinare di sostenibilità ortofrutticola con disciplinari di altri sistemi di certificazione volontari, conformi a standard internazionali.
Il disciplinare sarà sottoposto ad aggiornamento sulla base dei dati di monitoraggio e sulle innovazioni tecnico scientifiche almeno con cadenza annuale.
Il monitoraggio nazionale della sostenibilità della filiera ortofrutticola verifica l’impatto derivante dall’attuazione del disciplinare sugli aspetti di natura ambientale, economico e sociale che interessano l’intero processo produttivo, distinto in fase di campo e di stabilimento.
Saranno individuati da parte dell’OTS degli indicatori di monitoraggio (indicatori di misura: contabilizzazione ambientale, sociale ed economica) calcolati dalle basi di dati ufficiali nazionali; misureranno lo stato di applicazione di alcuni impegni dello standard e saranno connessi in modo funzionale agli obiettivi delle politiche agricole comunitarie e nazionali. Altri indicatori potranno essere introdotti successivamente sulla base di indicatori di performance tra quelli riconosciuti dal mercato e dai relativi standard internazionali.
Il Decreto è visionabile al seguente link: decreto certificazione della sostenibilità della filiera ortofrutticola