21/01/2015 – Sul BPA (bis-fenolo A o 2,2-bis (4-idrossifenil) propano, Cas n. 80-05-7) l’EFSA ha finalmente pubblicato l’attesa Scientific Opinion sui rischi per la salute pubblica.
L’Opinion è il risultato di una valutazione complessa, che inizialmente ha riguardato la definizione dell’esposizione alla sostanza ed in un secondo momento la valutazione dei rischi per la salute. Entrambe le valutazione sono state rese disponibili per la consultazione pubblica.
La Scientific Opinion si compone di tre documenti distinti:
- Sommario (22 pagine): comprende le sintesi delle sezioni rilevanti di entrambe le parti dell’Opinion del CEF Panel;
- Parte I (396 pagine): comprende la valutazione dell’esposizione, le conclusioni del CEF Panel sull’esposizione, la lista dei riferimenti e le appendici.
- Parte II (621 pagine): comprende la valutazione tossicologica e la caratterizzazione del rischio, le conclusioni del CEF Panel, la lista dei riferimenti e le appendici.
Sulla base delle valutazioni effettuate EFSA conclude che il bisfenolo A (BPA) non pone alcun rischio per la salute dei consumatori di ogni fascia di età (compresi i bambini non ancora nati, i neonati e gli adolescenti) con gli attuali livelli di esposizione. L’esposizione è stata valutata come combinazione dalle diverse fonti (dieta, polvere, cosmetici e carta termica per stampanti). Il CEF panel ha definito questa modalità di valutazione come “esposizione aggregata”.
I nuovi dati disponibili dalla ricerca scientifica e l’utilizzo di metodologie raffinate hanno portato gli esperti dell’EFSA a ridurre considerevolmente il livello di sicurezza del BPA (TDI) da 50 microgrammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno (µg /kg di peso corporeo/giorno) a 4 microgrammi per chilogrammo di kg di peso corporeo al giorno.
Le più alte stime per l’esposizione aggregata da una combinazione di fonti sono da tre a cinque volte inferiori al nuovo TDI.
Le incertezze potenziali degli effetti del BPA sulla ghiandola mammaria, sul sistema riproduttivo, metabolici, neurocomportamentali e sul sistema immunitario sono stati quantificati e presi in considerazione per il calcolo del nuovo TDI. Il TDI è temporaneo in attesa del risultato di uno studio statunitense a lungo termine nei ratti, che contribuirà a ridurre tali incertezze.
Commenti
Il Lavoro svolto dal CEF Panel di EFSA è molto complesso e onnicomprensivo delle attuali conoscenze scientifiche sul bis-BPA. La sostanza è però oggetto di continui nuovi studi e pubblicazioni scientifiche (vedi su questo sito news del 19/01/15 come esempio di studio non considerato).
L’Opinion EFSA sul Bisfenolo A (BPA) è in parziale contrasto con quella di ANSES (l’Agenzia per la sicurezza alimentare francese) che ha generato la pubblicazione della legge francese che bandisce l’utilizzo del Bisfenolo A da tutti i materiali destinati al contatto con gli alimenti (vedi su questo sito news del 12/01/15).
La Commissione Europea e di conseguenza il Parlamento Europeo e il Consiglio, valuteranno l’Opinion di EFSA e prenderanno le decisioni a seguire sull’utilizzo del BPA nei materiali a contatto con gli alimenti, che potrebbero comunque non rispettare il parere di EFSA.
Ci si attende come minimo una revisione dell’attuale LMS (limite di migrazione specifica) pari a 0,6 mg/kg della sostanza riportato nel Reg. UE 10/2011 ad un nuovo valore massimo di 0,24 mg/kg.
Fonte: sito EFSA