21/03/2022 – Anche la Svizzera vieta il Biossido di Titanio come additivo alimentare
La Commissione europea a ottobre 2021 ha proposto agli Stati membri di fermare l’utilizzo di Biossido di Titanio (E171) come colorante negli alimenti. La proposta si è basata su un parere scientifico dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) pubblicato il 6 maggio 2021, che ha concluso che l’E171 non può più essere considerato sicuro se utilizzato come additivo alimentare, in particolare perché non si può escludere la sua genotossicità. L’EFSA non ha concluso che l’E171 è genotossico, ma non è stata in grado di stabilire una dose giornaliera ammissibile massima (DGA) per questo additivo alimentare e ha quindi concluso che la sicurezza del prodotto non può essere confermata. Questa valutazione ha preso in considerazione nuovi dati che non erano disponibili quando l’EFSA aveva rivalutato l’E171 nel 2016.
Il 9 marzo 2022 è stata pubblicata la notizia nel sito ufficiale USAV (ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria) relativa al recepimento nella normativa Svizzera della decisione della Commissione europea.
In questo modo la Svizzera si uniforma alla normativa europea che a partire da gennaio 2022 ha vietato l’uso di tale additivo.
Il divieto è entrato in vigore il 15 marzo 2022 con un periodo transitorio di sei mesi. Fino al 15 settembre 2022 perciò si potrà continuare a produrre le derrate alimentari con il biossido di titanio, dopo tale data solo i prodotti già in commercio potranno essere ancora venduti fino alla loro data di scadenza.
Per leggere la comunicazione USAV cliccare sul link: dall’autunno 2022 la Svizzera vieta il biossido di titanio come additivo alimentare