Marchi collettivi e individuali

Di cosa si tratta

Il Marchio è un segno distintivo di riconoscimento che identifica un prodotto o il suo produttore/distributore e può essere costituito da un nome o un simbolo: inoltre il Marchio può essere associato a immagini, suoni, colori, elementi che ne consentono nel tempo l’individuazione permettendo di distinguerlo da prodotti simili. In Italia sono ammessi dal legislatore sia i Marchi Individuali (anche chiamati Marchi d’impresa cioè marchi destinati a collegare permanentemente un prodotto ad una determinata impresa) sia i Marchi Collettivi che si differenziano radicalmente dai marchi individuali, in quanto non sono segni distintivi propri di un singolo imprenditore (esempi noti al riguardo sono “Pura lana vergine”, “Vero cuoio”, ecc.. ).

In un momento storico in cui il singolo imprenditore può avvertire la difficoltà di proteggere individualmente il proprio settore di attività, anche nel settore agroalimentare, è aumentato negli ultimi anni l’utilizzo dei Marchi collettivi come strumento condiviso degli operatori di un medesimo settore di tutelare i propri prodotti/servizi. Esempi illustri al riguardo sono, ad esempio, i marchi “Melinda” e “Marlene” nel caso delle produzioni di mele.