07/09/2022 – Pubblicata la versione 9 del BRC Global Standard Food Safety
Lo scorso agosto è stata pubblicata la revisione 9 dello standard BRCGS Global Standard Food Safety: gli audit nelle aziende secondo la nuova versione cominceranno dal 1° febbraio 2023.
Lo sviluppo di questa edizione del Global Standard Food Safety è stato curato da un gruppo di lavoro composto da stakeholder internazionali che rappresentano aziende alimentari, retailers, imprese del food service, organismi di certificazione ed esperti tecnici indipendenti.
L’attività di revisione ha considerato le principali cause di non conformità emerse durante gli audit a fronte della versione precedente ponendosi anche i seguenti obiettivi:
- incoraggiare la comprensione e l’ulteriore sviluppo di una cultura della sicurezza alimentare;
- garantire l’applicabilità e la compatibilità con i Principi Generali di Igiene Alimentare del Codex e con quanto richiesto dalla Global Food Safety Initiative (GFSI);
- ampliare le opzioni di audit includendo anche l’utilizzo di Information and Communication Technologies (audit in modalità remota);
- aggiornare i requisiti associati alle attività critiche per la sicurezza dei prodotti, tra cui gli audit interni, l’analisi delle cause profonde (root cause analysis) in occasione di situazioni di non conformità, le azioni preventive e la gestione degli incidenti;
- fornire maggiore chiarezza ai siti che si occupano di macellazione e sezionamento di carni e pesci (animal primary conversion) nonché di produzione di mangimi.
Le principali novità di questa revisione riguardano i seguenti argomenti:
- la cultura della qualità e della sicurezza alimentare (Food safety and quality culture): i requisiti già presenti nella versione 8 dello standard sono stati ampliati introducendo, ad esempio, richieste di gestione relative ad una comunicazione chiara e aperta rispetto alla sicurezza alimentare dei prodotti, alla formazione, ai feedback dagli operatori, ai comportamenti richiesti per mantenere e sviluppare processi di sicurezza alimentare dei prodotti, alla misurazione delle performance connesse alla sicurezza alimentare, all’autenticità, legalità e qualità dei prodotti;
- l’HACCP: i requisiti presenti nella versione 8 dello standard sono stati rivisti tenendo conto dell’aggiornamento dei General Principles of Food Hygiene – CXC 1-1969 del Codex Alimentarius nel 2020. Si segnala in particolare l’introduzione del nuovo requisito 2.12 dal titolo “Convalidare il piano HACCP e stabilire procedure di verifica” che tiene conto delle raccomandazioni del Codex in merito alla validazione delle misure di controllo sulla sicurezza alimentare;
- i processi in outsourcing: è stata inserita una premessa prima della “dichiarazione di intenti” a capo del capitolo 3.5.4 per dare maggiore chiarezza su cosa lo standard intende per outsourcing e chiarirne le differenze con i prodotti commercializzati che sono invece trattati nel capitolo 9;
- la root cause analysis: i requisiti relativi alle azioni correttive sono stati modificati per dare maggiore enfasi alla necessità di svolgere la root cause analysis al fine di individuare chiaramente le cause di una non conformità e applicare le azioni adeguate per la risoluzione definitiva che ne evita il ripetersi;
- la food defense: il capitolo relativo alla food defense ha cambiato titolo passando da “sicurezza del sito” a “food defense”. Sono stati distinti i requisiti di site security (vedi punto 4.1 External standard and site security) da quelli specifici di Food defense relativi alla protezione del prodotto da possibili danni o atti di contaminazione intenzionale (inseriti al punto 4.2 Food defense). Questa distinzione ha permesso di chiarire meglio quali sono i requisiti di accesso al sito richiesti dallo standard. In particolare è stato introdotto un nuovo requisito relativo alle competenze delle funzioni che compongono il team di food defense che tiene conto, laddove applicabile, di specifici requisiti legislativi sulla formazione richiesti da Paesi di destinazione/produzione dei prodotti;
- le attrezzature e gli impianti: il capitolo 4.6 è stato aggiornato inserendo nuovi requisiti che richiedono di definire procedure relativamente all’acquisto di nuove attrezzature ed impianti, di garantire la conformità legislativa delle superfici a contatto e la presenza di un hygienic design che prevenga possibili situazioni di contaminazione permettendo anche l’esecuzione di procedure di pulizia efficaci;
- la macellazione e sezionamento di carni e pesci (animal primary conversion): la versione 9 ha introdotto il capitolo 5.9 dedicato a questi processi per le carni rosse, il pollame, la selvaggina ed anche il pesce definendo alcuni nuovi requisiti che in parte sono collegati a requisiti già esistenti nella versione 8.
La revisione 9 ha introdotto anche alcune novità relative alla gestione degli audit di certificazione. Ogni 3 anni vi sarà infatti un audit di tipo non annunciato in accordo con quanto previsto per tutti gli standard appartenenti al GFSI. Sarà inoltre anche possibile effettuare il cosiddetto Blended Announced Audit, che consiste nell’eseguire l’audit annunciato in due fasi: un audit da remoto per quanto riguarda la sola documentazione, un audit in presenza per quanto riguarda i requisiti che prevedono la verifica tramite attività di ispezione in sito. Il blended audit prevede comunque un audit ogni 3 anni in versione non annunciata.
Lo standard, disponibile anche in lingua italiana, è acquistabile sul sito BRCGS (https://www.brcgs.com) oppure è scaricabile dal sito BRCGS Participate per le aziende già certificate.
Al fine di aiutare la comprensione e l’implementazione del nuovo standard BRCGS mette a disposizione anche altri documenti quali, ad esempio, la linea guida ai cambiamenti salienti fra la versione 8 e la 9 e la linea guida di interpretazione dello standard che per ogni singolo requisito fornisce i pertinenti indirizzi interpretativi.
Per tutte queste novità, ISevenservizi ha predisposto diversi moduli formativi (modulo base e modulo di approfondimento) destinato a professionisti ed aziende interessate: laddove richiesto possono essere organizzati moduli formativi ad hoc secondo le necessità degli interessati. Le attività formative, che si svolgono solo a richiesta, possono essere erogate in presenza presso le sedi delle aziende o in modalità virtuale nelle date concordate con il committente.
E’ possibile organizzare sessioni formative con docente qualificato dal BRC (ATP – Approved Training Provider) laddove questo sia specificatamente richiesto dai clienti.
Per un più ampio panorama delle attività formative proposte da Isevenservizi si rimanda al nostro sito alla pagina dedicata ai servizi formativi.
Per richiedere informazioni e preventivi sui corsi è possibile inoltrare una e-mail al seguente indirizzo info@isevenservizi.it oppure compilare l’apposito modulo presente sul sito.