03/01/2022 – Il BfR tedesco ha pubblicato alcune risposte alle FAQ sul Bisfenolo A.
Il Bisfenolo A è presente in molti materiali ed oggetti di largo utilizzo. Ad esempio nel policarbonato, che viene utilizzato nella costruzione di case e veicoli, in prodotti di consumo come DVD e smartphone. Nel settore alimentare viene utilizzato anche nella produzione di rivestimenti interni per lattine di bevande e alimenti. Fino al divieto di inizio 2020, il Bisfenolo A veniva utilizzato anche nelle carte termiche.
Nel luglio 2016, il Bisfenolo A è stato classificato come tossico per la riproduzione dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) e, sulla base di questa classificazione, è stato identificato nel gennaio 2017 come sostanza estremamente preoccupante (SVHC – Substances of Very High Concern) secondo il regolamento REACH.
(nota 1 : il regolamento REACH (ufficialmente regolamento (CE) n. 1907/2006) è la normativa europea attualmente in vigore concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche).
(nota 2 : l’art. 57 del regolamento REACH definisce come SVHC le sostanze riconosciute come cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione (CMR), oppure come persistenti, bioaccumulabili e tossiche (PBT), oppure come molto persistenti, molto bioaccumulabili (vPvB) o come sostanze con proprietà di interferenti endocrini).
L’uso del Bisfenolo A nella produzione di biberon in policarbonato è stato vietato in tutta l’UE nel 2011. Il divieto è stato generalmente esteso ai recipienti per bevande e ai biberon in policarbonato per neonati e bambini piccoli nel 2018. Un limite per il trasferimento di Bisfenolo A negli alimenti è stato fissato per tutti gli altri materiali plastici a contatto con gli alimenti nonché per i rivestimenti interni in resina epossidica per alimenti in scatola sulla base del TDI dell’EFSA del 2015.
Nel giugno 2017 la sostanza è stata nuovamente identificata come SVHC a causa delle sue proprietà di interferente endocrino per la salute umana e nel 2018 è stata identificata come SVHC in quanto interferente endocrino per l’ambiente. Gli interferenti endocrini sono sostanze che possono causare danni agendo in modo simile agli ormoni.
L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha rivalutato i possibili rischi per la salute associati all’uso del Bisfenolo A e ha pubblicato i risultati nel dicembre 2021. La dose giornaliera tollerabile (TDI – Tolerable Daily Intake) di Bisfenolo A recentemente derivata dall’EFSA è di 0,04 nanogrammi per chilogrammo di peso corporeo per giorno. Il valore TDI indica la quantità di una sostanza che può essere assunta giornalmente per tutta la vita senza alcun rischio apprezzabile per la salute. Il nuovo valore è circa 100.000 volte inferiore al valore provvisorio precedentemente fornito dall’EFSA. Per le persone di tutte le età, l’assunzione di Bisfenolo A dal cibo e da altre fonti supera questo nuovo valore, sebbene l’assunzione totale nella popolazione sia in calo da anni.
Numerosi nuovi studi sono stati pubblicati da quando è stato pubblicato il TDI temporaneo dell’EFSA nel 2015. L’abbassamento del TDI da parte dell’EFSA è dovuto soprattutto agli studi sui topi che hanno visto una assunzione di Bisfenolo A da parte delle madri durante la gestazione e nel primo periodo dopo la nascita, è stato osservato che questa assunzione può portare a cambiamenti nella conta delle cellule nel sistema immunitario specifico della loro progenie. Fino a che punto questi effetti sul sistema immunitario siano dannosi per l’organismo interessato (topo) e se i risultati possano essere trasferiti all’uomo è, secondo il BfR, una questione scientifica ancora irrisolta. Una relazione causale tra l’assunzione di Bisfenolo A e gli effetti immunologici nell’uomo non può essere fino ad ora confermata da studi sull’uomo.
L’istituto BfR tedesco (Istituto Federale per la Valutazione dei Rischi) ha pubblicato alcune risposte alle FAQ sul Bisfenolo A. Ecco di seguito le domande presenti nella pubblicazione:
- Cos’è il Bisfenolo A?
- Dove si trova il Bisfenolo A?
- Quali sono i potenziali effetti del Bisfenolo A?
- Cosa significa che l’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA) ha identificato il Bisfenolo A come sostanza estremamente preoccupante (SVHC) a causa delle sue proprietà di “disturbatore endocrino”?
- In che modo il BfR valuta la decisione dell’ECHA di includere il Bisfenolo A come “perturbatore endocrino” nell’elenco dei candidati SVHC?
- Quali sono stati i risultati della valutazione del parere dell’EFSA sul Bisfenolo A nel 2015?
- Quali sono i risultati della valutazione dell’EFSA nel suo parere sul Bisfenolo A nel 2021?
- Qual è l’opinione del BfR sul presupposto che basse quantità di sostanze con effetti simili agli ormoni siano da considerarsi pericolose?
- Quali sono stati i risultati del programma di studio statunitense su larga scala pubblicato nell’ottobre 2021 come parte del National Toxicology Program (NTP)?
- Il Bisfenolo A è causalmente correlato alla formazione dei cosiddetti “denti gessosi”?
- Esiste una connessione tra il consumo di Bisfenolo A e un aumento del rischio di allergie o di asma?
- In quale contesto il BfR sta esaminando la questione del Bisfenolo A?
- Quali sono attualmente i valori limite legali in Germania e nell’UE?
- Il valore limite per il Bisfenolo A dai materiali a contatto con gli alimenti verrà ora modificato nell’UE?
- L’assunzione di Bisfenolo A comporta un rischio elevato per la salute dei consumatori?
- Perché la Commissione Europea ha vietato il Bisfenolo A nei biberon?
- Esistono alternative ai biberon in policarbonato?
- Il Bisfenolo A può essere contenuto anche nei succhietti in lattice o silicone?
- Perché i rivestimenti interni delle lattine per alimenti e bevande contengono Bisfenolo A?
- Come posso sapere se i rivestimenti interni delle lattine per alimenti e bevande contengono Bisfenolo A?
- In che modo i consumatori possono ridurre il consumo di Bisfenolo A?
- Il Bisfenolo A si trova nelle ricevute, nei biglietti del treno o nei biglietti del parcheggio?
- La carta riciclata contiene Bisfenolo A?
- Il Bisfenolo S e il Bisfenolo F sono alternative al Bisfenolo A?
Fonte: l’articolo è tratto dalla pubblicazione in lingua inglese presente al seguente link: Bisphenol A in Everyday Products: Answers to Frequently Asked Questions