21/05/2016 – Certificazione Social Footprint (SFP)
Il Consorzio Casalasco del pomodoro ha ottenuto, prima azienda alimentare italiana, la certificazione SFP (Social Footprint) relativamente ai prodotti della linea Pomì Italia ed Estero ed alle polpe, passate e concentrati per uso industriale. Il progetto ha visto la partnership con ISeven Servizi attraverso l’assistenza della dott.ssa Lucia Profumo, che cura i servizi nell’area Responsabilità sociale.
SFP è uno standard volontario, messo a punto da alcuni fra i più prestigiosi enti di certificazione operanti in Italia, che consiste nella valutazione e comunicazione a clienti, consumatori finali, e in generale a tutte le parti interessate, di informazioni relative all’azienda e alla sua catena di fornitura, con particolare riferimento ai lavoratori ed al rispetto dei loro diritti.
I risultati sono resi in modo trasparente ed immediato su un’etichetta che riporta: siti di produzione, tipologia di lavoro svolto, profilo delle risorse umane impiegate (numero, età media, sesso, percentuale di manodopera straniera, di lavoro in produzione e di ufficio, ecc.), numero e ubicazione dei fornitori di materie prime, ingredienti, imballi, servizi. Lo standard , disponibile in due livelli di approfondimento, A e AAA, richiede altresì di tracciare il perimetro di rendicontazione, vale a dire di dichiarare quali fornitori e subfornitori di beni e servizi fra quelli che hanno concorso ad ottenere il prodotto sono stati mappati. I fornitori coinvolti devono impegnarsi al rispetto della normativa nazionale e internazionale in materia di diritti umani e lavoro; l’azienda da parte sua deve analizzare il rischio etico lungo la filiera e monitorarla onde minimizzare il rischio di violazioni.
Questa certificazione ben si presta ad affiancare gli altri standard volti al miglioramento della gestione in un sistema integrato che gestisca qualità, sicurezza, tracciabilità, aspetti ambientali e impatti sociali di una produzione. In questo modo il consumatore finale può scegliere un prodotto in modo sempre più consapevole, valutandone a 360° la sostenibilità. Fondamentale anche il valore aggiunto fornito ai clienti b2b, i quali hanno evidenza della modalità di gestione del rischio su un numero sempre più ampio di processi aziendali, e possono quindi valutare più facilmente il rischio connesso all’affidamento del loro prodotto e del loro marchio al comanufactorer.
In questo contesto naturalmente diventa fondamentale una comunicazione trasparente e veritiera sui reali impatti connessi ad un determinato prodotto o servizio.
Socialfootprint, grazie alle etichette da esporre sul sito dell’azienda certificata e/o sul pack, è in questo senso particolarmente efficace.
Sui siti di riferimento del Consorzio ( www.pomionline.it e www.ccdp.it ) si possono visualizzare i parametri della Social Footprint del Casalasco attraverso l’esame delle etichette SFP di tutti i prodotti oggetto di certificazione.
Per maggiori informazioni sullo standard si può consultare www.socialfootprint.it o scrivere a info@isevenservizi.it