Il rapporto European Union Report on Pesticide Residues in Food pubblicato dall’EFSA (EFSA Journal del 20/05/2014) presenta i risultati delle attività di controllo relative ai residui di antiparassitari nei prodotti alimentari effettuate nel 2011 in 29 paesi europei (i 27 Stati membri e 2 paesi EFTA). Il rapporto presenta anche una valutazione del rischio alimentare.
Sulla base dell’analisi dettagliata dei risultati, l’EFSA ha derivato alcune raccomandazioni intese a migliorare l’applicazione della legislazione europea sui residui di antiparassitari.
Nel 2011, più di 79.000 campioni di oltre 600 prodotti alimentari sono stati testati per la ricerca di residui di antiparassitari in tutta Europa.
Quasi 900 sono stati i pesticidi ricercati e meno di 400 sono stati quelli rilevati in quantità misurabili.
Nel quadro del programma di monitoraggio coordinato UE, che ha riguardato più di 12.000 campioni, il 98,1 % dei campioni di prodotti alimentari esaminati analizzati rispettava i limiti di legge e il 53,4 % dei campioni non conteneva residui misurabili.
La valutazione del rischio alimentare che è stata eseguita per stimare l’ esposizione a lungo termine dei consumatori ha confermato che non vi era alcun rischio a lungo termine per la salute dei consumatori attraverso la dieta per il 99 % dei 171 pesticidi valutati.
Per due pesticidi (dieldrin e eptacloro) l’esposizione stimata era superiore al valore di riferimento tossicologico, e ciò indica un potenziale impatto sulla salute dei consumatori.