A fine ottobre 2013 l’IFS ha ufficialmente comunicatola cancellazione della possibilità di includere i prodotti di commercializzazione e i processi in outsourcing nello scopo della certificazione IFS Food, in considerazione delle notevoli problematiche di gestione e valutazione emerse relativamente a questi aspetti.
Dunque i prodotti commercializzati che sono realizzati, confezionati ed etichettati da e presso una differente ragione sociale da quella oggetto di certificazione saranno esclusi dallo scopo del processo di auditing dell’IFS.
Quindi per tutte le pratiche con decorrenza a far data dal 1 luglio 2013:
- i prodotti commercializzati non saranno più inclusi nello scopo di audit ed inoltre nessuna menzione specifica sui certificati sarà necessaria proprio in virtù del fatto che questi prodotti non possono più essere inclusi nello scopo di audit,
- l’intero capitolo 4.4.2 dello standard IFS Food sarà valutato come “non applicabile”,
- se l’azienda svolge attività di commercializzazione di prodotti questo aspetto sarà specificato solo nella documentazione dell’audit in merito al profilo aziendale ma non nel certificato IFS Food.
Per quanto riguarda la gestione dei prodotti e dei processi affidati all’esterno si rimanda, in considerazione delle esemplificazioni tecniche necessarie alla comprensione dell’argomento, direttamente al sito www.ifs-certification.com